FESTIVAL CORRENTI - Ricorre, quest’anno, il 130° anniversario della nascita di Corrado Alvaro. Ma è solo un caso, che i...

Scritto il 16/07/2025
da Città di Villa San Giovanni

FESTIVAL CORRENTI -
Ricorre, quest’anno, il 130° anniversario della nascita di Corrado Alvaro. Ma è solo un caso, che il romanzo di Giusy Staropoli Calafati veda la luce con questa concomitanza.
Corrado Alvaro è stata la voce più potente che questa regione ha espresso dopo Campanella. È stato giustamente definito da Roberto Saviano «il più grande scrittore del suo tempo» per la polivalenza di un’opera ormai entrata nella dimensione della classicità. Ma alla scrittrice interessava l’uomo Alvaro, quello che si nascondeva dietro una faccia che sembrava una sorta di ‘pugno chiuso’ e ha scritto un romanzo biografico per sondarne l’interiorità segreta. È un Alvaro che si impone alla memoria del lettore nella dimensione quotidiana della sua biografia. Sono capitoli svelti, scanditi dalle date di «Quasi una vita»: documentariamente ineccepibili eppure felicemente pervasi da una forza illuminante che solo una scrittura narrativa può incidere nel lettore.